CONFAPI VARESE e CGIL, CISL e UIL SIGLANO UN ACCORDO TERRITORIALE SUI BREAK FORMATIVI PER LA SICUREZZA NELLE PMI

Varese, 05/02/2025 – CONFAPI VARESE e le organizzazioni sindacali CGIL, CISL e UIL, hanno siglato un accordo per l’introduzione dei break formativi sulla sicurezza nelle piccole e medie imprese manifatturiere della provincia di Varese.

L’iniziativa, che, nella fase sperimentale, coinvolge circa 10 aziende del territorio, nasce dalla consapevolezza che la sicurezza sul lavoro non può essere affrontata con un approccio unico per tutte le realtà produttive. Se le aziende più strutturate hanno già adottato modelli consolidati, le PMI necessitano di soluzioni più flessibili, adattate alle loro specifiche esigenze organizzative e produttive.

“Abbiamo lavorato a un modello che non fosse una semplice replica di esperienze già sperimentate nelle grandi aziende, ma che tenesse conto delle peculiarità delle PMI: orari più dinamici, risorse più limitate e la necessità di integrare la formazione nella routine quotidiana senza impattare negativamente sulla produttività” – ha dichiarato Marco Tenaglia, Presidente di CONFAPI VARESE. “Questo accordo rappresenta un equilibrio tra la necessità di garantire ambienti di lavoro più sicuri e la realtà operativa delle nostre imprese.”

I break formativi verranno quindi erogati in modalità brevi e ripetute, con sessioni pratiche e interattive che consentano ai lavoratori di aggiornarsi in modo continuo, senza interrompere significativamente l’attività produttiva. Un approccio che punta a rendere la sicurezza non solo un obbligo normativo, ma un vero e proprio valore aziendale.

Anche i rappresentanti di CGIL, CISL e UIL hanno confermato l’importanza della personalizzazione dell’iniziativa:
“Ogni azienda ha le proprie dinamiche, e con questo progetto vogliamo garantire che la sicurezza diventi parte integrante della cultura aziendale di ogni impresa, grande o piccola. Questo modello di formazione continua è un passo avanti nella prevenzione degli infortuni e nella tutela della salute dei lavoratori” è il pensiero di Stefania Filetti segretaria generale di CGIL Varese.

Le fa eco Daniele Magon segretario generale di CISL dei Laghi che aggiunge “garantire momenti strutturati di formazione durante l’orario di lavoro significa promuovere una cultura della sicurezza diffusa e responsabile, con benefici concreti per lavoratori e imprese. Come sindacato, riteniamo che questa intesa rappresenti un modello virtuoso da estendere a tutti i settori”.

Nel concreto il progetto prevede una prima parte dedicata alla formazione delle figure chiavi delle aziende (RSPP, RLS, Preposti) che saranno poi protagonisti dello sviluppo dei break nelle imprese aderenti all’iniziativa. Ovviamente sarà necessario verificare l’effetto della sperimentazione nelle piccole realtà manifatturiere, per questo “l’accordo prevede un monitoraggio costante dei risultati e l’eventuale affinamento delle modalità formative in base alle esigenze emerse nel tempo. L’obiettivo è creare un modello scalabile, che possa essere adottato da un numero crescente di PMI, rafforzando la cultura della sicurezza nel tessuto produttivo locale” ha sottolineato Antonio Massafra coordinatore territoriale confederale di UIL Lombardia.