I Giovani Imprenditori protagonisti di EXPO 2015

COMUNICATO STAMPA

Roma, 4 aprile 2014 – Si è aperto oggi, a Milano, nella sede di Expo, il Tavolo dei giovani imprenditori con i vertici di Expo 2015 ed i dei ministeri delle Politiche agricole, dell’Istruzione e dello Sviluppo economico, con l’obiettivo di aggregare le nuove generazioni del mondo datoriale per renderle protagoniste dell’Esposizione universale e mostrare come la capacità di aggregazione della young generation possa fare da trampolino di lancio alle eccellenze del ‘made in Italy’ .

Il Presidente Lanfranconi ha proposto la realizzazione di un evento congiunto organizzato nel “Palazzo Italia” ove ogni sigla giovanile del Conagi (Tavolo di Coordinamento dei Giovani Imprenditori) presenterà un progetto innovativo inerente alla tematica di Expo2015. I progetti pilota andrebbero poi realizzati all’interno di un incubatore d’impresa e con i fondi stanziati a riguardo dal MISE. I risultati verrebbero poi raccolti e presentati in occasione del prossimo appuntamento di Expo2020 a Dubai come a tracciare una linea di continuità con il prossimo evento.

La seconda iniziativa proposta riguarda un progetto di bioeconomia che troverebbe ubicazione proprio nel territorio lecchese e confluirebbe nel settore di finanziamenti previsti dal MISE e dalla CE per il programma horizon 2020.

Non sono mancati momenti di analisi critica anche esterni al contesto di Expo, dove Lanfranconi ha nuovamente sollecitato la revisione dei programmi scolastici delle scuole secondarie per inserire la formazione obbligatoria su sicurezza, pronto soccorso ed antincendio. Ironicamente il Presidente Lanfranconi ha chiesto ai dirigenti del MIUR: “Perché un percorso di studi che consentirebbe a costo zero di far risparmiare al paese centinaia di milioni di euro all’anno non viene applicato nonostante le nostre sollecitazioni di oltre due anni? Non capisco perchè ci si ostini a lasciare questo business alle società di formazione, ai sindacati ed alle nostre stesse associazioni datoriali. Ne faremmo volentieri a meno.”