Bonus Ricerca e Sviluppo: non finanziabili i progetti basati su conoscenze già note
Con la risoluzione dell’Agenzia delle Entrate n. 80/E/2016, il Ministero dello Sviluppo Economico precisa che non può essere finanziato nell’ambito del bonus ricerca e sviluppo un progetto innovativo, per l’impresa richiedente, che si basa su conoscenze già note o impiegate da altri.
Secondo quanto si legge nella circolare n. 5/E/2016, le attività per essere finanziabili devono essere “volte all’acquisizione di nuove conoscenze, all’accrescimento di quelle esistenti e all’utilizzo di tali conoscenze per nuove applicazioni”.
Il dubbio è stato sciolto con la risoluzione 80/E, del 23 Settembre 2016, con la quale l’Agenzia delle Entrate ha risposto all’interpello di un’azienda che voleva avere conferma di poter accedere al credito d’imposta relativamente ad un progetto innovativo nel campo della formazione.
La risposta del Ministero dello Sviluppo Economico, fornita per mezzo della risoluzione dell’Agenzia delle Entrate, è che non si tratta di attività finanziabili in quanto “sembrerebbero essere patrimonio della scienza della formazione e comunque già impiegate in altre esperienze di erogazione di alta formazione”.
Per informazioni in merito potete contattare l’ufficio fiscale dell’Associazione.