Studenti meccanici-meccatronici protagonisti in Europa grazie a CONFAPI
Grazie alla collaborazione fra CONFAPI e l’ISIS “A. Ponti” nel progetto europeo Erasmus Plus EU-DualSsull’alternanza ,11 studenti del corso di meccanica-meccatronica hanno svolto 4 settimane di stage presso aziende tedesche.
CONFAPI e l’ISIS A.Ponti si sono assicurate nel corso del 2016 la partecipazione al progetto europeo EU-Duals che prevede la sperimentazione dell’alternanza scuola lavoro, cofinanziato dal programma dell’Unione Europea Erasmus Plus e vede fra i promotori importanti Enti fra i quali citiamo la CEA-PME Confederazione Europea delle Piccole e Medie Imprese , la BVMW Associazione delle piccole e medie imprese tedesche, l’Adegi Associazione delle PMI spagnole, la CONFAPI Associazione delle Piccole e Medie Imprese Italiane e la F-BB Istituto di Ricerca Tedesco.
Tale progetto intende sia migliorare le competenze e le prospettive professionali sia modernizzare il sistema di formazione, favorendo la collaborazione e il ravvicinamento tra il mondo dell’istruzione e quello del lavoro.
La CONFAPI, che conta 89.000 aziende associate, si è proposto come attore attivo per la realizzazione di questo progetto pilota che è stato attuato con la collaborazione dell’ISIS “A. Ponti” di Gallarate e di alcune imprese nella provincia di Varese.
Mentre il nuovo anno scolastico si apre con la questione cruciale del consolidamento e di potenziamento dell’alternanza scuola lavoro edei percorsi di apprendimento in azienda, COFAPI ha giocato in anticipo proponendo nuove e moderne opportunità,garantendo agli studenti del settore meccanico-meccatronicola possibilità di migliorare le proprie competenze tecnico-professionale ed a trasformarle in competenza da adoperare nel mondo del lavoro.
Il progetto ha previsto un periodo di 8 settimane di alternanza presso la stessa azienda, suddiviso nei mesi di settembre, gennaio e giugno ed un rientro pomeridiano durante l’anno nell’anno scolastico precedente durante il quarto anno. . Gli studenti avevano già svolto 5 settimane di stage nel corso del terzo anno in quanto l’Istituto di Gallarate ha praticamente più aziende che richiedono studenti in alternanza rispetto agli studenti iscritti.
Quindicisono le aziende del territorio che hanno accettato senza indugio di collaborare e di accogliere in stage gli studenti della classe di Meccanica-Meccatronica per lo svolgimento di un lungo periodo di 8 settimane durante l’anno scolastico.
Per ciascun studente è stato sviluppato un progetto personalizzato, introducendo le variazioni opportune per tenere conto delle proprie caratteristiche individuali ,del livello di preparazione raggiunto e delle opportunità concrete che offre l’azienda ospitante.
Dopo aver frequentato durante l’anno un corso intensivo di tedesco sono stati selezionati i migliori 11 studenti hanno potuto svolgere uno stage di 4 settimane nel mese di settembre presso aziende in Germania associate alla BVMW, l’associazione delle piccole e medie imprese tedesche a cui fanno capo 160.000 aziende, partner di progetto nonché membro di CEA-PME che conta 600.000 aziende associate.
Il riscontro delle aziende tedesche è stato positivo. Gli studenti che hanno svolto lo stage presso varie aziende metalmeccaniche tedesche nella zona di Berlino hanno ricevuto un giudizio più che positivo da parte dei tutor tedeschi che li hanno seguiti che hanno messo in evidenza l’ottima preparazione tecnica ricevuta nei due anni precedenti e l’attitudine professionale nello svolgimento delle mansioni all’interno di una azienda, acquisita grazie alle 13 settimane di alternanza svolte presso le aziende della provincia.
Con questo progetto gli studenti hanno superato di gran lunga la quota di 400 ore di stage prevista dalla riforma della scuola da effettuare negli ultimi tre anni del corso, arrivando a quota 680 ore ed una parte svolto in un contesto europeo.
Il successo del progetto è stato reso possibile in particolare grazie al lavoro di organizzazione del progetto e di coordinamento per la preparazione tecnica degli studenti svolto dai docenti Cattaneo Mauro e Biffaro Cataldo, responsabili del dipartimento, che hanno lavorato con passione, tenacia ed entusiasmo per la buona riuscita del progetto.
L’Istituto di Gallarate sempre all’avanguardia nel settore delle collaborazioni con le aziende intende valorizzare l’istruzione tecnico-professionale e si pone come obiettivi di promuovere la cultura tecnica-professionale, migliorare il livello di preparazione tecnico-professionale dei futuri diplomati, soddisfare la domanda delle nuove professionalita’ connesse all’innovazione tecnologica richieste dal territorio. Si parla sempre di più di industria 4.0 o della quarta rivoluzione industriale all’interno delle fabbriche.
Le richieste di tecnici nel settore della meccanica-meccatronica-robotica è pressante e continua. Molte le richieste di neodiplomati che non ci sono, troppo poche le iscrizioni, nonostante si parli di salari degni di attenzione e di profili di alta professionalità.
Quest’anno gli studenti del corso di Meccanica Meccatronica ed Energia hanno raggiunto il 100% di occupazione già ai primi di settembre, mentre molte sono le aziende che continuano a contattare la scuola e che non riescono a trovare studenti neodiplomati del settoremetameccanico-energia.
E stiamo parlando di una delle provincie più industrializzate d’Italia a forte vocazione metalmeccanica con un alto numero di aziende per chilometro quadrato. Un solo dato, a Varese ci sono più di 50 aziende per chilometro quadrato rispetto ad una media nazionale di 17 ed il 65% lavora nel settore metalmeccanico.Il disagio da parte delle aziende per la mancanza di personale tecnico si sta manifestando sempre di più nel settore.
Si vuole puntare sulle figure tecniche-professionali che offrono maggiori opportunità professionali nei prossimi anni. Nel settore meccanico si punta sui periti meccanici junior, progettisti meccanici, disegnatori esperti nella grafica computerizzata, manutentori responsabili manutenzione ed assistenza, responsabili centri di lavoro, programmatori macchine a controllo numerico, responsabili del controllo qualita’ e del processo produttivo.