CONFAPI: CAMISA RICEVUTO DAL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA MATTARELLA
l presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ricevuto al Quirinale il presidente della Confapi, Confederazione italiana piccola e media industria privata, Cristian Camisa, accompagnato da una delegazione composta dal Presidente emerito, Maurizio Casasco, dai due Vicepresidenti, Corrado Maria Alberto e Francesco Napoli, dal Presidente dei Saggi, Filiberto Martinetto e dal Direttore della Comunicazione e Relazioni Istituzionali, Annalisa Guidotti.
“Ho avuto l’onore di trasferire di persona al Presidente Mattarella la straordinaria considerazione e fiducia che il nostro mondo ripone nella Sua persona e nel Suo ruolo, insieme all’orgoglio di rappresentare la piccola e media industria privata, costituita da imprenditori innamorati del loro lavoro che quotidianamente portano avanti con i loro dipendenti e che, anche nei momenti più duri, non hanno mai ceduto all’esternalizzazione delle produzioni, garantendo così la crescita e il benessere sociale ed economico del nostro Paese”, ha affermato Camisa al termine dell’incontro.
Il presidente ha anche sottolineato come le piccole e medie imprese rappresentino un valore importante per il Paese riconosciuto anche dal presidente Mattarella che ha espresso il suo apprezzamento per il lavoro svolto: “Mai come in questo momento – ha aggiunto – la flessibilità delle nostre imprese costituisce un grande valore per il sistema Paese che finalmente tutti stanno riconoscendo. Questa visita rappresenta infatti un segnale importantissimo di attenzione. Un colloquio prezioso che ci restituisce ancor più forza nel perseguire il nostro impegno quotidiano per la crescita e il lavoro”.
Dal 1947 Confapi è cresciuta insieme alle piccole e medie industrie italiane che rappresenta e tutela e che costituiscono la colonna portante del sistema produttivo del nostro Paese. La Confederazione rappresenta oggi la sintesi di un ampio sistema: più di 116mila imprese con oltre 1 milione e 200mila addetti; 63 sedi territoriali e distrettuali; 13 Unioni nazionali e un’Associazione nazionale di categoria a cui si aggiungono 2 Gruppi di interesse.
Centro e motore di sviluppo della Confederazione è la capillare ramificazione territoriale con Organizzazioni che svolgono la propria attività in autonomia strutturale, finanziaria e amministrativa e che, grazie a un’approfondita conoscenza delle peculiarità economiche del loro territorio, affiancano le aziende associate nella quotidianità, fornendo loro assistenza e servizi specifici.