COVID19: DISPOSIZIONI VALIDE DAL 16 GENNAIO AL 05 MARZO 2021
Il Consiglio dei Ministri ha approvato le nuove regole di contrasto e gestione dell’epidemia da Covid-19 sul territorio nazionale CON IL DPCM del 14 gennaio 2021 e il D.L n.2 del 14 gennaio 2021.
Le disposizioni sono entrate in vigore a partire da sabato 16 gennaio e saranno valide fino a venerdì 5 marzo 2021.
È stato inoltre prorogato lo stato di emergenza fino al 30 aprile 2021.
Non ci sono grandi cambiamenti rilevanti per le attività produttive, e per il loro svolgimento rimane l’obbligo di rispettare le regole come da indicazione del Protocollo condiviso e sottoscritto dalle parti sociali il 24 aprile 2020.
Il territorio nazionale viene ancora diviso in aree di rischio, sulla base del livello di criticità della situazione epidemiologica.
Su tutto il territorio nazionale fino a lunedì 15 febbraio, sono vietati gli spostamenti tra regioni o province autonome diverse, tranne che per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute. È comunque consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione, anche per gli spostamenti verso le seconde case ubicate in altra regione o provincia autonoma.
Di seguito riportiamo le restrizioni in vigore per ciascuna aree di rischio:
(Area gialla)
- Le attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie) sono consentite dalle ore 5:00 fino alle ore 18:00; il consumo al tavolo è consentito per un massimo di quattro persone per tavolo, salvo che siano tutti conviventi. Dopo le ore 18:00 è vietato il consumo di cibi e bevande nei luoghi pubblici e aperti al pubblico;
- resta consentita senza limiti di orario la ristorazione negli alberghi e in altre strutture ricettive limitatamente ai propri clienti, che siano ivi alloggiati;
- resta sempre consentita la ristorazione con consegna a domicilio sia per l’attività di confezionamento che di trasporto, nonché fino alle ore 22:00 la ristorazione con asporto, con divieto di consumazione sul posto; per i bar l’asporto è consentito esclusivamente fino alle ore 18:00.
- Le scuole secondarie dal 18 gennaio 2021 garantiscono l’attività didattica in presenza almeno al 50 per cento e fino a un massimo del 75 per cento.
- Sono sospesi i convegni, i congressi e gli altri eventi, ad eccezione di quelli che si svolgono con modalità a distanza.
- Sono sospese le attività di sale giochi, sale scommesse, sale bingo e casinò, anche se svolte all’interno di locali adibiti ad attività differente.
- Sono sospesi gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche e in altri spazi anche all’aperto.
- Restano sospese le attività che abbiano luogo in sale da ballo e discoteche e locali assimilati, all’aperto o al chiuso.
- Il servizio di apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura è assicurato, dal lunedì al venerdì, con esclusione dei giorni festivi.
(Area arancione)
- Vietato ogni spostamento in un comune diverso da quello di residenza, domicilio o abitazione, salvo che per comprovate esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute, per situazioni di necessità o per svolgere attività o usufruire di servizi non sospesi e non disponibili nel proprio comune. Lo spostamento verso una sola abitazione privata abitata è consentito, nell’ambito del territorio comunale, una volta al giorno, in un arco temporale compreso fra le ore 5:00 e le ore 22:00, e nei limiti di due persone ulteriori rispetto a quelle ivi già conviventi, oltre ai minori di anni 14 sui quali tali persone esercitino la potestà genitoriale e alle persone disabili o non autosufficienti conviventi. Sono consentiti gli spostamenti dai comuni con popolazione non superiore a 5.000 abitanti e per una distanza non superiore a 30 chilometri dai relativi confini, con esclusione in ogni caso degli spostamenti verso i capoluoghi di provincia;
- Sono sospese le attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie).
- Resta consentita la sola ristorazione con consegna a domicilio nel rispetto delle norme igienico sanitarie sia per l’attività di confezionamento che di trasporto, nonché fino alle ore 22:00 la ristorazione con asporto, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze.
- Per i bar l’asporto è consentito esclusivamente fino alle ore 18:00.
- Sono sospese le mostre e i servizi di apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura.
- I centri commerciali restano chiusi nei giorni festivi e prefestivi.
(Area rossa)
- È vietato ogni spostamento in entrata e in uscita dai territori regionali nonché all’interno dei medesimi comuni, salvo che per gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute. Sono comunque consentiti gli spostamenti strettamente necessari ad assicurare lo svolgimento della didattica in presenza nei limiti in cui la stessa è consentita. È consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza. Lo spostamento verso una sola abitazione privata abitata è consentito, nell’ambito del territorio comunale, una volta al giorno, in un arco temporale compreso fra le ore 5:00 e le ore 22:00, e nei limiti di due persone ulteriori rispetto a quelle ivi già conviventi, oltre ai minori di anni 14 sui quali tali persone esercitino la potestà genitoriale e alle persone disabili o non autosufficienti conviventi. Per i comuni con popolazione non superiore a 5.000 abitanti, gli spostamenti di cui al periodo precedente sono consentiti per una distanza non superiore a 30 chilometri dai relativi confini, con esclusione in ogni caso degli spostamenti verso i capoluoghi di provincia
- Sono sospese le attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie). Resta consentita la sola ristorazione con consegna a domicilio nel rispetto delle norme igienico sanitarie sia per l’attività di confezionamento che di trasporto, nonché fino alle ore 22:00 la ristorazione con asporto, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze. Per i bar l’asporto è consentito esclusivamente fino alle ore 18:00.
- Sono sospese le attività commerciali al dettaglio, fatta eccezione per le attività di vendita di generi alimentari e di prima necessità.
- Fermo restando lo svolgimento in presenza della scuola dell’infanzia, della scuola primaria, dei servizi educativi per l’infanzia e del primo anno di frequenza della scuola secondaria di primo grado, le attività scolastiche e didattiche si svolgono esclusivamente con modalità a distanza
- È sospesa la frequenza delle attività formative e curriculari delle Università.
- Sono sospesi le mostre e i servizi di apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura.
Sono stati identificati i criteri anche per un’area bianca, ovvero in uno scenario di tipo 1, ove nel relativo territorio si manifesti una incidenza settimanale dei contagi, per tre settimane consecutive, inferiore a 50 casi ogni 100.000 abitanti, all’interno delle quali cessano di applicarsi le misure. Rimane obbligatorio l’uso della mascherina e il distanziamento sociale.
CLASSIFICAZIONE
Sulla base delle ordinanze regionali dal 17 gennaio al 31 gennaio si identifica sul territorio nazionale la seguente situazione:
Zona rossa:
- Lombardia,
- Sicilia
- Provincia di Bolzano.
Zona arancione:
- Abruzzo,
- Calabria,
- Emilia-Romagna,
- Friuli-Venezia Giulia,
- Lazio,
- Liguria,
- Marche,
- Piemonte,
- Puglia,
- Umbria,
- Valle D’Aosta,
Zona gialla:
- Basilicata,
- Campania,
- Molise,
- Sardegna,
- Toscana,
- Provincia di Trento.
Zona bianca: Nessuna regione
Si raccomanda sempre l’applicazione e il rispetto delle regole del protocollo condiviso e nello specifico l’utilizzo, dove possibile, dell’attività di lavoro in smartwoking.
Si ricorda che l’associazione ha attivato un servizio per offrire un supporto alle aziende nell’affrontare questo periodo di emergenza sanitaria.