DECRETO AIUTI QUATER

ULTERIORE INNALZAMENTO A €3.000 DEL LIMITE DI ESENZIONE DEL FRINGE BENEFIT E ULTERIORI MISURE

 

Il Consiglio dei Ministri, nella seduta n. 4 del 10 novembre 2022, ha approvato un decreto-legge c.d. Decreto Aiuti Quater che introduce misure urgenti in materia di energia elettrica, gas naturale e carburanti. 

Riepiloghiamo le misure principali a favore delle imprese contenute nel Decreto. 

Benefit aziendali esentasse 

Si innalza per l’anno 2022 (quindi fino al 31 dicembre 2022) il tetto dell’esenzione fiscale dei cosiddetti fringe benefit aziendali fino a 3mila euro. Si tratta di una misura di welfare aziendale che punta a rendere più pesanti gli stipendi dei lavoratori, attraverso il rimborso anche delle utenze (acqua, luce e gas). 

Sostegno per fronteggiare il caro bollette 

Per fronteggiare l’incremento dei costi dell’energia le imprese potranno richiedere ai fornitori la rateizzazione, per un massimo di 36 rate mensili, degli importi dovuti relativi alla componente energetica di elettricità e gas naturale per i consumi effettuati dal 1 ottobre 2022 al 31 marzo 2023 e fatturati entro il 30 settembre 2023

Al fine di assicurare la più ampia applicazione della misura, SACE S.p.A., è autorizzata a concedere una garanzia pari al 90% degli indennizzi generati dalle esposizioni relative ai crediti vantati dai fornitori di energia elettrica e gas naturale residenti in Italia. La garanzia è rilasciata a condizione che l’impresa non abbia approvato la distribuzione di dividendi o il riacquisto di azioni negli anni per i quali si richiede la rateizzazione, sia per sé stessa che per quelle del medesimo gruppo. 

Tetto al contante 

Dal 1° gennaio 2023 la soglia per il pagamento in contanti passa da 1.000 a 5.000 euro. 

Si ricorda che: 

  • I fringe benefit possono essere elargiti senza l’obbligo di redigere un regolamento aziendale 
  • Confapi può supportarvi nell’erogazione dei buoni welfare, mediante il proprio partner Welfare Bit.