Quando il vetro diventa opera d’arte

Più che una vetreria sembra uno show room, in tutto e per tutto. All’interno e soprattutto all’esterno. L’impresa si presenta agli occhi di chi la vede per la prima volta con grandi vetrate, che immediatamente rendono piacevolmente l’idea di che cosa si può fare con questo materiale, che l’azienda sperimenta per prima in casa.

Basta, infatti, addentrarsi nella sala di esposizione permanente che l’azienda ha al proprio interno per vedere e toccare con mano gli oggetti creati dalla mente di Roberto Torsellini. Soluzioni personalizzate per i clienti, utilizzando il vetro al meglio delle sue possibilità.

Nata come piccolo laboratorio artigianale nel 1960, e come ci tiene a rilevare Mara Torsellini lo è comunque anche oggi, di strada l’azienda ne ha fatta. “Mi ricordo ancora quando da piccola vedevo i nostri collaboratori caricare in spalla le lastre di vetro e andare a consegnarle in bicicletta o con la lambretta” – racconta Mara, “un’immagine romantica ma molto realistica di un tempo che fu”.

“All’inizio eravamo orientati soprattutto al settore edile, poi nel tempo abbiamo trovato la nostra dimensione e strada indirizzandoci per lo più verso la specializzazione nell’interior design, che è il campo che ci dà maggiori soddisfazioni, anche se abbiamo mantenuto una divisione edilizia tuttora importante per noi. Lavoriamo sempre su progetto e questo non permette di standardizzare la nostra produzione che rimane particolare, come gli oggetti che creiamo. Infatti, sperimentiamo una cosa nuova ogni volta che la realizziamo”.

“Abbiamo realizzato con il marchio “Glass Emotion” i box doccia e le pareti di cristallo del “Bosco verticale” di Milano, il grattacielo considerato il più bello del pianeta. Nella creazione e installazione di oltre 250 pezzi, tutti rigorosamente su misura, abbiamo adottato soluzioni minimali con effetto solo vetro, scegliendo la migliore tecnologia di componenti applicabili ai prodotti per le sale da bagno.”.

La “Torsellini Vetro” è stata scelta tra i migliori costruttori di box doccia a livello nazionale poiché ha saputo corrispondere in maniera puntuale alle esigenze rigorose dei progettisti.

Factory del vetro

Mara Torsellini, ci tiene a specificare che l’idea di creare all’interno dell’azienda uno spazio espositivo nasce dalla convinzione che sia fondamentale il dialogo fra le parti. “Glass Emotion è un luogo d’incontro, di dialogo tra architetti e progettisti. E’ il nostro biglietto da visita, la rappresentazione, in piccola parte, di ciò che si può creare con questo materiale, perché il vetro è sinonimo di eleganza ma anche di sicurezza e forza nelle prestazioni.

Glass Emotion vuole essere un marchio, dove il vetro è usato in tutte le sue potenzialità, diventando una materia per creare opere d’arti.

RE-FORMAT

Come ultimo progetto la Torsellini ha aderito a RE-FORMAT una piattaforma di servizi e professioni, nata all’interno della strutta Arredo più in Viale Belforte, che sfrutta i benefici di un intervento coordinato all’interno di un gruppo di lavoro rodato.

Fiducia e collaborazione caratterizzano tutte le fasi dell’intervento con l’obiettivo di ridurre costi e tempi. Ma non solo. Il cliente si trova in una struttura, dove ci sono presenti dieci aziende – pronte a fornire un servizio, senza intermediazione commerciale, l’idea di unire le forse per affrontare insieme al meglio un progetto. Un’idea questa di Re-Fortmat che può essere da spunto per dar vita ad altre piattaforme.

Mara Torsellini, il 24 Marzo presso RE-FORMAT ha organizzato un seminario gratuito per progettisti edili in cui si discuteranno delle ultime normative. Il seminario affiancherà i progettisti da una parte nella scoperta delle potenzialità di questo materiale, e dall’altra presenterà con semplicità e chiarezza i contenuti essenziali dei documenti tecnici.

L’obiettivo sarà di permettere ai progettisti di scegliere idonee già in fase di progettazione e di stesura di un capitolato.