SPECIALE CORONAVIRUS – MISURE DI PREVENZIONE E SICUREZZA

Confapi Varese sta puntualmente seguendo e monitorando l’evolversi della situazione creatasi con il diffondersi del coronavirus.

Azioni di supporto per il contenimento Coronavirus

Forniamo di seguito alcune indicazioni operative per le aziende associate in relazione al contenimento della diffusione del coronavirus che potranno essere adottate per i prossimi 15 giorni.

  1. Privilegiare ove già attivo, o dove è possibile farlo, il lavoro agile, da remoto, in modo da limitare trasferimenti e viaggi dei propri dipendenti (allegato disposizioni  accordo smart working)
  2. Rafforzare il filtro di ingresso in azienda (reception/portineria), per l’accesso o il passaggio di personale non dipendente, esterni, visitatori, fornitori, clienti, ecc.
  3. Può essere utilizzata, per le successive valutazioni, una scheda di “autodichiarazione” (es. allegato) circa gli spostamenti all’estero/Italia/Comuni oggetto di Ordinanza ministeriale e/o possibili contatti con persone incontrate provenienti da zone a rischio, degli ultimi 15 giorni
  4. È opportuno che sul registro delle presenze dei soggetti terzi che entrano in azienda sia evidenziato la provenienza del soggetto stesso
  5. Nel caso di presenza di pubblico, visitatori ecc, limitare gli spazi di utilizzo di sale riunioni/corridoi/aule, identificando quelle più facilmente accessibili dall’ingresso, in modo da rendere più facilmente monitorabili i percorsi
  6. Soprattutto in relazione al punto 1, preferire incontri ristretti e momenti di socializzazione in luoghi non particolarmente affollati (es. mense)
  7. Implementare le procedure di igiene e pulizia
  8. Implementare procedure per il personale aziendale orientate al rispetto delle regole di igiene richiamate anche da Ministero della Salute (lavarsi mani, starnutire in fazzoletti di carta e buttarli, tossire nei fazzoletti ecc.) 

 

Misure di contenimento

Si comunica che visto il Decreto Legge del 22 febbraio 2020, n. 6 recante “Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da CODIV-19 e visto il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 23 febbraio 2020 viene disposto che:

per tutte le aziende al di fuori dei comuni della zona rossa e quindi appartenenti al restante territorio della Regione Lombardia valgono le disposizioni contenute alle lettere c), d), e), f) ed i) dell’articolo 1, comma 2 del decreto legge 22 febbraio 2020, n. 6.

 

In particolare:

  1. la sospensione di manifestazioni o iniziative di qualsiasi natura, di eventi e di ogni forma di riunione in luogo pubblico o privato, anche di carattere culturale, ludico sportivo e religioso, anche se svolti in luoghi chiusi aperti al pubblico;
  2. chiusura dei nidi, dei servizi educativi dell’infanzia e delle scuole di ogni ordine e grado, nonché della frequenza delle attività scolastiche e di formazione superiore, corsi professionali, master, corsi per le professioni sanitarie e università per gli anziani a esclusione di specializzandi e tirocinanti delle professioni sanitarie, salvo le attività formative svolte a distanza;
  3. sospensione dei servizi di apertura al pubblico dei musei, dei cinema e degli altri istituti e luoghi della cultura di cui all’articolo 101 del codice dei beni culturali e del paesaggio, di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, nonché dell’efficacia delle disposizioni regolamentari sull’accesso libero o gratuito a tali istituti e luoghi;
  4. sospensione di ogni viaggio d’istruzione, sia sul territorio nazionale sia estero;
  5. previsione dell’obbligo da parte degli individui che hanno fatto ingresso in Lombardia da zone a rischio epidemiologico, come identificate dall’Organizzazione mondiale della sanità, di comunicare tale circostanza al Dipartimento di prevenzione dell’azienda sanitaria competente per territorio, che provvede a comunicarlo all’autorità sanitaria competente per l’adozione della misura di permanenza domiciliare fiduciaria con sorveglianza attiva;

Si riportano le misure di prevenzione diffuse dal ministero come la procedura per un corretto ed efficacie lavaggio delle mani e i consigli per i viaggiatori verso l’estero e per quelli di ritorno in Italia.

I 10 comportamenti suggeriti dall’Istituto Superiore della Sanità 

 

 

Nello specifico l’art. 1 riguarda l’intera Regione Lombardia mentre l’art.2 la Regione Lombardia più i comuni della zona rossa